Prefazione di Luigi de Magistris
Sezione 1 – Formazione, problemi, criticità – L’attività predeterminata del Comitato Abitanti Vele
1.1 – 36 anni per denunciare e superare un devastante malessere abitativo
1.2 – Anni ’80 ‘90 tra le più forti mobilitazioni per la casa a Napoli: le “Vele”
Sezione 2 – Critica dell’impianto progettuale – Denuncia del devastante malessere abitativo
2.1 – Inquadramento dell’intervento progettuale
2.2 – Problemi e criticità – Una desolata estraneità del luogo alla normalità del vivere e del muoversi – riferimenti al “basso” napoletano Cinque indicatori critici legati al contesto urbanistico e edilizio
2.3 – Dentro i luoghi dello “scarto” – Dissolvimento dell’utopia progettuale – Fallimento del riscatto sociale
2.4 – Opinioni divergenti sui motivi del degrado – Critica all’autoreferenzialità architettonica
Sezione 3 – Iniziative per rivendicare il diritto ad un abitare alternativo
3.1 – Costituzione e insediamento di una Commissione Tecnica per valutare modalità di interventi sulle Vele
Sezione 4 – Mobilitazioni, iniziative del Comitato, analisi, proposte tecniche portano le Vele (e il Quartiere Scampia) all’attenzione nazionale
4.1 – Prime iniziative per coinvolgimento delle istituzioni: Manifestazione pubblica alla Scuola Media Virgilio IV (14 gennaio 1991)
4.2 – Coinvolgimento del Capo dello Stato Francesco Cossiga (26 settembre 1991)
4.3 – Visita pastorale di Papa Giovanni Paolo II (10 novembre 1990) – Visita al Comitato del filosofo Aldo Masullo candidato a Sindaco di Napoli (7 marzo 1993) e di studenti – Visita pastorale di Papa Francesco (21 marzo 2015)
Sezione 5 – 1991/1992 – Accelerazione dei tempi: si pone l’obiettivo della demolizione delle Vele e di un diverso impianto urbano
5.1 – Articoli di giornali – Manifestazioni forti e partecipate
5.2 – Possibili proposte progettuali
5.3 – Il confronto antagonistico con le istituzioni produce l’atto di rilevanza politica ed economica più significativo: stanziamento di 120 + 40 Mld di lire nella legge finanziaria dello Stato relativa al 1993 per abbattimento delle Vele insieme alla riqualificazione di Scampia
5.4 – Lo stanziamento di 160 Mld sollecita confronti e l’intervento dell’Università
Sezione 6 – 1993/1994: Intensificazione delle manifestazioni; si producono atti amministrativi consequenziali
6.1 – Manifestazioni per rivendicare le demolizioni e la realizzazione di nuovi alloggi
6.2 – Atti amministrativi consequenziali: Delibera per l’abbattimento (anche se parziale) delle Vele, avvio del “Programma per la riqualificazione urbana di Scampia”
6.3 – Consulenza dell’Università – Dipartimento di progettazione urbana: contributo degli Architetti Antonio e Mario Memoli
Sezione 7 – 1997/2005: Apertura cantieri per realizzazione di 926 nuovi alloggi – demolizione di tre Vele – ritardi nell’andamento dei cantieri
7.1 – 1997 – 2003: primi esiti delle rivendicazioni: apertura cantieri per realizzazione e trasferimento dei 926 nuclei familiari
7.2 – Demolizione delle Vele F, G, H
7.3 – Integrazione attrezzature di pubblica utilità
7.4 – Manifestazioni per svuotamento Vele, sollecito andamento cantieri, integrazioni con funzioni urbane – “1° maggio” 2005 a Scampia
Sezione 8 – La questione “Vele” si pone sempre più all’attenzione dei media nazionali, anche per la continuità di proposte e interventi da parte del Comitato
8.1 – Interessamento dei media – Rivendicazioni degli obiettivi,
8.2 – 2000: inizia il trasferimento dei primi nuclei familiari dalle Vele ai nuovi alloggi
8.3 – 23 dicembre 2013 – Le Vele al Festival del cinema a Roma: L’uomo con il megafono
Sezione 9 – 2013 – Si avvia il rapporto del Comitato con la nuova Amministrazione Comunale (2011) e con l’Università Federico II
9.1 – Il confronto con il Sindaco de Magistris
9.2 – L’articolazione degli interventi in raccordo con l’Università Federico II di Napoli
Sezione 10 – 2015 – Si approfondisce l’attenzione al rapporto tra condizioni abitative aberranti e riflessi sulla salute
10.1 – Il rapporto tra disagi sociali e disagi psichici – Convegno di Psichiatria Democratica
Sezione 11 – 2015/2017 – Rilancio degli obiettivi: nuovo interesse dei media – le rivendicazioni manifestate in corteo a Palazzo Montecitorio – l’attenzione della Presidente Boldrini – il programma “Restart Scampia” – le nuove demolizioni
11.1 – Trasmissione RAI 1 “restate scomodi”- Manifestazione a Montecitorio del Comitato e degli abitanti (04 marzo 2015) – Manifestazione in vista dell’occupazione della sala consiliare del Comune di Napoli per rivendicare la consegna dei nuovi alloggi
11.2 – Visita alle Vele della Presidente della Camera Laura Boldrini (19 dicembre 2016), incontro con Erri de Luca (08 maggio 2017), assemblea con il Sindaco Luigi de Magistris (21 settembre 2017), incontro con studenti della Facoltà di Architettura di Monaco di Baviera (02/11/2017)
11.3 – 2016/2017 – L’attribuzione al Comune di Napoli di € 17.970.171 + € 9.000.000 a valere su PON Metro finalizzati alla demolizione delle Vele A, C, D, alla riqualificazione momentanea della Vela B, e al reimpianto del Lotto M. Il programma “Restart Scampia”
Sezione 12 – 2017 – La vicenda Vele: confronti pubblici di critica a modelli insediativi aberranti
12.1 – L’attenzione nazionale: Montecitorio – Incontro nazionale sulla Rigenerazione delle Periferie – Le contrapposizioni alle demolizioni
Sezione 13 – 2018/2020 – La fase attuativa del programma “Restart Scampia”
13.1 – Dalla consegna di nuovi alloggi alla demolizione della Vela A (verde)
13.2 – Il reimpianto del Lotto M nella proposta discussa con il Comitato
Sezione 14 – 2022 – La mutazione di Scampia: dal diritto all’abitare al diritto alla città
14.1 – L’ubicazione dell’Università altra finalità della vicenda Vele: contributo alla polifunzionalità di Scampia
Sezione 15 – 2023 “Lavori in corso”
15.1 – L’impegno continua: Vele – Scampia – Città Metropolitana: l’inclusione sociale paradigma della rigenerazione urbana
Postfazione di Giuseppe Limone
L’architettura come diritto ad abitare
Contributo di Carmine Piscopo
La nuova centralità urbana di Scampìa
Articolo di Riccardo Marone
Quartieri-ghetto, gli errori della sinistra urbanistica a Napoli, da la Repubblica